Hai mai provato l’attività del torrentismo? Definito anche river trekking, si tratta di un’attività in natura che consiste nel camminare lungo il corso del torrente senza usare kayak o altri mezzi, ma solo il proprio corpo.
Dove si pratica il torrentismo?
La particolarità del torrentismo è l’ambiente in cui viene praticato: la forra!
Una forra è un canale roccioso che porta l’acqua verso valle. Solitamente la forra si forma dall’azione erosiva dei corsi d’acqua provenienti da bacini idrici che raccolgono le acque piovane o di scioglimento di ghiacciai o nevai, nel corso di migliaia di anni.
La conformazione di questi particolari ambienti può essere molto varia per larghezza, altezza e lunghezza. È spesso tortuosa e la sua pendenza durante il percorso è variabile, perfetta per escursioni avventurose di torrentismo da fare con la muta e la giusta attrezzatura.
Questa attività ha origini in Europa e oggi viene praticata in molti paesi del mondo, anche se in Italia ci possiamo vantare di avere alcune tra le più belle in assoluto.
Che differenza c’è tra torrentismo e canyoning?
Il termine inglese canyoning indica più propriamente l’attività di torrentismo svolta dalle Guide Alpine con l’uso di attrezzatura alpinistica, solitamente in percorsi di più alto grado di difficoltà. Nel canyoning ci sono punti in cui le persone vengono imbragate e calate con le corde. Nel torrentismo invece le altezze sono contenute e non servono attrezzature alpinistiche. In Dolomiti Beat sono i nostri Accompagnatori di Media Montagna con abilitazione al river trekking ad accompagnarti nelle escursioni.
Dove praticare il torrentismo in Veneto e Friuli
L’esperienza di torrentismo che proponiamo noi guide di Dolomiti Beat è molteplice. L’avventura si può fare in diverse forre. Vediamone alcune insieme.
Torrente Ardo (BL)
La prima forra è il Brent de L’Art a Sant’Antonio Tortal vicino a Trichiana (BL).
Il nome che suggerisce il carattere naturalmente artistico del canyon, in realtà è il termine dialettale che indica il torrente Ardo che scende attraverso il Brent, ossia la forra stretta e profonda che fa da letto al torrente.
Questa forra è adatta a chi vuole provare il torrentismo per la prima volta:
- Non presenta particolari difficoltà ed è divertente e suggestiva.
- L’ambiente è spettacolare e nuotare supini con il viso rivolto al cielo permette di ammirare le pareti rocciose che incorniciano il percorso.
Le rocce che formano questa forra sono stratificate rivelando la presenza di Scaglia Rossa cretacea e di calcari.
Forra del Cellina (PN)
La seconda forra che ti facciamo esplorare è la Forra del Cellina nella Riserva Naturale del Parco delle Dolomiti Friulane vicino a Montereale Valcellina e Barcis.
Qui lo spettacolare canyon è formato da formazioni carbonatiche cretaciche erose nel corso di migliaia di anni dal passaggio del torrente Molassa e Cellina.
L’escursione in questo torrente offre un ambiente suggestivo molto diverso dal Brent de L’Art, ma ugualmente divertente ed emozionante con le sue acque blu e verdi cristalline e la possibilità di tuffarsi in stupende piscine naturali.
Val Maor (BL)
La terza forra che ti proponiamo è in Val Maor nel comune di Borgo Valbelluna, vicino al Castello di Zumelle, in provincia di Belluno.
Questa è la forra che più di tutte ti farà emozionare per la varietà degli ambienti e la loro bellezza. Scivoli naturali, pareti altissime e strette che poi inaspettatamente lasciano il posto a piscine naturali di acque cristalline, azzurre e verdi in cui ci si può tuffare.
Fare torrentismo qui ti farà innamorare: ci sarete solo tu e la natura con tutta la sua magnifica grandiosa bellezza. Dopo questo canyon non potrai più fare a meno di riempirti gli occhi di questi luoghi magici e incantati.
In che periodo dell’anno si fa torrentismo?
La stagione ideale per fare torrentismo o river trekking è da fine maggio a metà settembre, ma il periodo può cambiare in relazione alle temperature stagionali.
Come prepararsi per questa attività?
Per fare torrentismo non è necessaria una grande preparazione tecnica e nemmeno saper nuotare. È compito della guida procurare i giubbotti galleggianti che aiutano nel caso in cui la persona non sappia nuotare o preferisca avere una protezione in più.
È richiesta grande attenzione e concentrazione durante il percorso sui sassi, spesso scivolosi e durante i tuffi!
Qual è l’equipaggiamento richiesto per fare torrentismo?
Durante l’attività è necessario portare solo tanta voglia di divertirsi come bambini al parco di divertimenti!
Al di là di questo elemento essenziale per la buona riuscita dell’esperienza, è utile avere un costume da bagno, una maglia termica, scarpe da ginnastica da bagnare, un asciugamano e il necessario per cambiarsi e per rifocillarsi a fine attività.
L’equipaggiamento tecnico che servirà ad affrontare un’escursione di torrentismo ti verrà fornito a noleggio dalla guida di Dolomiti Beat:
- muta in neoprene
- caschetto
- calzari
- giubbino galleggiante.
E ora non ti resta che tuffarti in questo nuovo mondo del torrentismo: lasciati catapultare in ambienti strepitosi e suggestivi che ti faranno immaginare di essere in mezzo a una giungla tropicale, in una laguna blu e nel paesaggio più emozionante dei tuoi sogni!